Un nuovo approccio al controllo di gestione nelle piccole e medie aziende
Un manager professionale o il responsabile di una realtà produttiva strutturata non possono prescindere da strumenti informativi analitici che consentano loro di comprendere e governare i processi aziendali.
L’Imprenditore a capo della propria azienda di medie dimensioni ha la personale consapevolezza del processo aziendale nel suo insieme e può in determinate fasi della vita aziendale farvi affidamento con successo.
Questo può però portare – nonostante il mutare del contesto – ad una certa resistenza nell’integrare la sua intuizione con una rappresentazione più formale dei fatti aziendali.
C’è poi un certo scetticismo di fondo verso strumenti e procedure di controllo visti spesso come eccessivamente dottrinali, superflui e costosi.
Ad onor del vero occorre ammettere che questo sentimento è stato anche alimentato da un certo approccio, tipico di alcune strutture consulenziali, orientato a dare (talvolta con costi significativi) una valutazione puntuale della situazione aziendale, altamente qualificata ed estremamente tecnica, ma che lascia poi sostanzialmente a carico all’Imprenditore l’onere della messa in pratica dei provvedimenti suggeriti.
Da considerare anche i danni causati dalla moda del “full costing” e l’offerta indiscriminata di “cruscotti” e sistemi di monitoraggio estremamente accattivanti e lineari nelle interfacce finali, ma che comportano una forte complessità nella realizzazione e nella messa a punto del sistema dati sottostante.
Più la soluzione proposta prevede alti costi di implementazione, un forte impatto sull’organizzazione aziendale e lunghi tempi di avviamento, più è alto il rischio di un fallimento del progetto.
Tutte le aziende, in un modo o nell’altro, rispondo alla inevitabile necessità di rilevare fatti aziendali determinanti per l’attività imprenditoriale.
È praticamente sempre presente, in altre parole, una qualche forma di contabilità direzionale (intendendo come tale il sistema di informazioni industriali o commerciali integrativo degli altri sistemi informativi aziendali) a supporto delle decisioni operative e strategiche.
Gli strumenti adottati, tuttavia, non sempre sono idonei e i risultati possono risultare non adeguati e poco soddisfacenti.
Questa impasse può essere superata con un diverso approccio al tema del controllo di gestione, adottando una modalità operativa che sia
- flessibile e pragmatica
- orientata alla massima riduzione dei costi e dell’impatto sull’attività aziendale
- proporzionata alla realtà aziendale ad agli obiettivi perseguiti
- finalizzata all’individuazione ed alla concreta e puntuale gestione di specifici fattori produttivi effettivamente determinanti per l’impresa
- con tempi di realizzazione estremamente contenuti
- continuativa nel tempo ed in costante evoluzione.